Vini da bere in estate? Ecco i nostri consigli
Articolo modificato il 3 Luglio 2020 da Rocca Imperiale S.R.L.S.
La natura si riveste di colori raggianti, l’aria si fa calda e l’atmosfera gioiosa.
Col crescere delle temperature c’è chi predilige abbronzarsi sulle spiagge dorate rinfrescandosi con la brezza marina, chi ama l’aria fresca in montagna magari con qualche tappa nei tipici grotti ticinesi, chi rimane in pianura gustandosi qualche tuffo nei laghi o nei fiumi e infine chi rimane nei centri urbani e si gode le belle serate estive su terrazze ventilate o su qualche “roof top bar” in cima ad un grattacielo.
Qualsiasi sia il contesto in cui si prediliga gustare l’estate, per i seguaci di Dio Bacco il caldo non implica la rinuncia al piacere di gustare qualche buon calice di vino.. anzi, al contrario!
Durante i mesi caldi le scelte eno-gastronomiche sono notoriamente accomunate da due fattori: la ricerca di leggerezza ed il desiderio gustare di molta freschezza.
Per questo motivo il nostro Team di Sommelier ha selezionato per te i migliori vini estivi del 2020:
Vini Rossi
Vediamo in dettaglio i prodotti
La Schiava è il vitigno storico della Val di Cembra già censito nelle mappe del XIII secolo
Qui in questa zona si producono vini ROSSI di spessore e di eccellenza.
Caratteristiche organolettiche:
VITIGNO: Schiava:
bacca rossa
VIGNETI:
Saosènt, Còr e Vac (Cembra) PRODUZIONE UVA: 110 q.li/ha (disciplinare DOC 150 q.li/ha)
ALLEVAMENTO:
pergola trentina tra 350 e 600 mt. slm.
FERMENTAZIONE E AFFINAMENTO:
in acciaio inox a temperatura controllata.
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE:
Rosa chiaretto. Fruttato, gradevolmente acidulo con un leggero richiamo vinoso. Secco, fresco, morbido, non eccessivamente alcolico.
ACCOSTAMENTI GASTRONOMICI:
classico vino da tutto pasto, piacevole e beverino, riservato alle occasioni in cui non ci si vuole impegnare con vini più importanti.
La Schiava è una varietà ancora molto coltivata in Valle di Cembra e ne caratterizza in gran parte il paesaggio vista la sua tipica coltivazione a pergola trentina.
Ceppo molto vigoroso che ora, controllato attraverso opportune potature, genera un prodotto di pregio.
Pare che il suo nome derivi dalla particolare legatura dei tralci che sembra costringere la pianta ai sostegni come una schiava.
VINO SFUSO ANCELOTTA / LANCILLOTTO: Caratteristiche ORGANOLETTICHE
Rosso molto scuro però di bassa gradazione alcolica. Grande morbidezza!!!!
Sinonimi: Ancellotta di Massenzatico, Lancellotta.
Cenni Storici: di origini incerte, deve il suo nome alla famiglia modenese Lancellotti o Lancillotto che nel XIV-XV sec. ne diffuse la coltivazione.
Appartiene alla famiglia dei Lambrusche, ma di qualità superiore.
E’ diffusa nel basso Trentino, in Val d’Adige, oltre che in Emilia-Romagna e Toscana.
Si ottiene un vino molto colorato ma poco acido e alcolico, che viene utilizzato per tagli.
In Trentino presenta grappoli e acini più piccoli che conferiscono maggiore alcolicità al vino.
Degustazione:
Il vino che prendiamo in considerazione si presenta dal colore rosso rubino di media concentrazione.
Profumi di frutti rossi con ricordi di More, Lamponi e finale di note vegetali.
In bocca si presenta leggermente abboccato, buona l’acidità e sapidità.
Vino di buon equilibrio. Fine e abbastanza persistente.
Degustazione:
Questo vino si presenta dal colore rosato Brillante, media consistenza.
Al naso si presenta di buona finezza con riconoscimenti di frutta a polpa rossa come ciliegia, amarena, lampone.
In bocca entra secco, buona acidità e corrispondenza con l’esame olfattivo. Il rapporto tra acidità e sapidità è a favore della prima, acidità che si presenta equilibrata.
Vino da bere ad una temperatura di 10 gradi, ottimo come abbinamento con primi piatti a base di pesce.
Il vino sardo che prendiamo in considerazione si presenta limpido, dal bellissimo colore rosato Cerasuolo.
Vino di Buona consistenza, si denota una buona alcolicità con formazione di archetti medi e lacrimazione abbastanza lenta.
Al naso è intenso e di buona complessità. Riconoscibile sia l’aspetto fruttato e floreale, con susseguirsi di mora, lampone, fragola, viola e rosa.
In bocca è rilevante l’aspetto minerale, sapido. Equilibrato e abbastanza caldo.
Nel contesto lo reputo un ottimo vino rosato sfuso della Sardegna.
Ottimo in abbinamento a primi piatti, pesce e antipasti
Temperatura di servizio 10- 14°C
Questo Rosato della Puglia si presenta limpido dal colore rosa cerasuolo intenso
Secondo una prima analisi dell’aspetto visivo, facendo ruoterare la massa nel bicchiere abbiamo una formazione di archetti di media ampiezza e lacrimazione abbasanza lenta e regolare, ciò ci fa presagire un vino di struttura con un aspetto pseudocalorico (Alcol) meno accentuato.
Al naso si presenta con Fini profumi fruttati (fragolina di bosco, lampone e ciliegia) e floreali (rosa, oleandro), impreziositi da ricordi di erbe aromatiche
Al Gusto questo rosato è snello, equilibrato, con giusta rotondità bilanciata da piacevole freschezza e netto guizzo sapido. Finale di buona persistenza, delicatamente balsamico
Il Greco che prendiamo in considerazione si presenta dal colore bianco Paglierino, dorato a tratti.
Olfatto di grande finezza e intensità: Biancospino, melone bianco, salvia e profondi toni minerali. Raffinato al gusto, con quota alcolica ben bilanciata dalla freschezza.
Persistenza sapida che non abbandona, ricca di rimandi agrumati.
Abbinamento consigliato: Pesce, in particolare Involtini di Stoccafisso.
Questo vino bianco a base di Garganega confezionato in bag in box da 3 litri si presenta limpido dal colore giallo paglierino di media intensità.
Al naso è intenso, note floreali e il sentore caratteristico di questo vitigno: La mandorla.
Al gusto un vino bianco di grande spessore, lo stesso che possiamo trovare in bottiglia.
E’ secco, equilibrato, intenso e fine. Da notare la persistenza, il vino rimane al palato per oltre 10 secondi.
Un vino eccezionale che lo consiglio per tutto pasto, sopratutto in abbinamento a piatti a base di pesce.
Da noi trovi il miglior vino MÜLLER THURGAU nel comodo formato da 5 litri in Bag in Box.
Questo vino Semi Aromatico lo troviamo in diverse zone d’Italia, ma ormai da decenni ha trovato zona di elezione in Val di Cembra NEL TRENTINO.
Qui in questa zona si producono vini bianchi di spessore e di eccellenza.
Caratteristiche organolettiche:
VITIGNO: Müller Thurgau – bacca bianca
VIGNETI: Saosènt, Riva, Rónch, Casgné, Valfadana (Cembra). PRODUZIONE UVA: 110 q.li/ha (disciplinare DOC 140 q.li/ha)
ALLEVAMENTO:
pergola trentina tra 500 e 850 mt. slm.
FERMENTAZIONE E AFFINAMENTO:
in acciaio inox a temperatura controllata.
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE:
giallo paglierino con riflessi verdolini. Fruttato, gradevolmente aromatico con sentori di salvia, pesca e mela golden. Secco, sapido e fresco, con una leggera vena acidula.
ACCOSTAMENTI GASTRONOMICI:
ottimo come aperitivo, è particolarmente adatto per primi piatti con salse a base di pesce, piatti di pesce molto elaborati, minestre di funghi e piatti aromatizzati con erbe.
Che tipo di uva è il MÜLLER THURGAU?
Incrocio a frutto bianco messo a punto nel 1882 da Hermann Müller fra le varietà di Riesling renano e Madeleine Royale. In Valle di Cembra quest’uva trova il suo habitat ideale nelle zone di alta collina comprese fra i 500 e gli 800 metri.
Il clima fresco e le forti escursioni fra il giorno e la notte esaltano il particolare ed inconfondibile profumo che lo contraddistingue.
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